Caro Presidente

Hai troppe cose a cui pensare, non dare appuntamenti in due posti diversi alla mattina alle sette!!!!!

 

Si parte da ....... fraz. La villette (620 m.)

La giornata è molto calda, cominciamo a toglierci le maglie e accorciare le braghe, si sale dolcemente, alle nostre spalle si avvista il mare.

Dopo circa un’ora prima pausa su un pianoro e la vista si allarga sulle montagne ancora innevate; si riparte e il percorso scende lievemente in un boschetto; poi innestiamo le ridotte perchè la salita accorcia le gambe.

In cima arriviamo alla chiesa della Madonna dei Miracoli.

La leggenda narra che due (o tre) navigatori spagnoli (o portoghesi) persi nella tempesta al largo di Nizza hanno visto una luce soprannaturale che li ha guidati verso la costa. Hanno creato un santuario in cima alla montagna della salvezza, che è stato distrutto e ricostruito nel 1806 come cappella e restaurata a metà del ventesimo secolo, mantenendo originale l’interno mentre l’esterno sembra troppo moderno.

Al centro della navata si trova un vascello sospeso a mezz’aria, in ricordo dei navigatori.

A fianco della chiesa esiste un’hotellerie per mangiare e bere: ricordate che prima dell’una è chiuso in quanto il proprietario si trova in chiesa a pregare.

Alcuni di noi, dopo la preghiera, ritornano i soliti goliardi e si divertono con conetti stradali usati come cappello, spazzolino e dentifricio per eventuali effusioni.

Si ritorna alle macchine con le gambe rotte ma felici per la giornata spensierata; un saluto affettuoso, grazie a tutti.

Mary