DAICHESPIANA
  CIMA DELLE SALINE - IL RESOCONTO DI STEFANKIA
 
Ore 6.30 : suona le sveglia per la gita alle Saline che si farà oggi in assenza di molti dcs (per chi non lo ricordasse partono oggi per Dobbiaco). Guardo fuori dalla finestra e ciò che vedo non va proprio bene, sta piovendo!!!!! Ricevo il messaggio di Simona che mi chiede cosa faremo, provo a cercare qualche webcam nella zona di Viozene e vediamo se la fortuna ci assiste. Una bella immagine piena di sole ci fa mettere in viaggio verso la meta.
La gita si presenta subito come il primo programma ambizioso dell'estate, 1225 mt di dislivello saranno belli duri.
Lasciamo le auto a Carnino Inferiore e ci incamminiamo verso il passo; il sentiero in più punti incontra ancora delle macchie di neve, la fioritura è veramente bella (ma le foto dei fiori non sono gradite da tutti, vero???). Breve sosta al passo e poi su per la erta salita. 
Sulla cima incontriamo 4 ragazzi che ci stuzzicano, ci suggeriscono di proseguire verso Cima di Pian Ballaur e scendere dal Passo delle Mastrelle, loro in ogni caso saranno un pochino più avanti e potremo seguire il sentiero a me sconosciuto. Scendiamo di circa 170 mt, quando ci troviamo di fronte alla salita ci sono attimi di sconforto: abbiamo tutti quanti fatto pappa, la salita adesso non va bene, ma pian pianino, invocando a squarciagola "daichespiana" mettiamo un passo dopo l'altro e finalmente arriviamo alla cima, 2604 mt.
Lo spettacolo che si presenta è veramente meraviglioso, il contrasto tra il cielo blu, le rocce, i prati verdi e le numerose macchie di neve cancellano le fatiche da poco affrontate.
Arriva la lunga discesa con giochi sulla neve fatti dalla maggior parte di noi, sembra quasi che si voglia proseguire con la stagione delle ciaspole !!!!!
L'ultimo vero impegno è costituito dalla discesa delle Mastrelle, dura in qualsiasi condizione, figuriamoci dopo tutte queste ore di cammino, ma fa parte del gioco, pazienza.
Ricompattato il gruppo sul sentiero che porta al vallone dei Signori scendiamo fino alle nostre macchine, ormai sono quasi le sei di sera.
Dopo tutti questi passi il richiamo del pediluvio nel ruscello è fortissimo e ancora più forte è quello di una breve sosta presso il nuovo bar aperto nella foresteria a Carnino, quale miglior modo per concludere questa lunga ma bellissima gita?

Un grazie di cuore agli amici che oggi hanno scelto di vivere con me questa bella giornata.

Stefania

P.S. : a dispetto delle brutte nuvole che erano sul mare noi siamo arrivati rossi come delle aragoste, la crema solare non è stata sufficiente!!!!