Il resoconto di Gianni Peirano

CHE MERAVIGLIA!!!
La solita, stupenda giornata, quando abbiamo a che fare con questa 
splendida montagna!
Si parte col sereno, siamo pochini (11), speriamo che, una volta tanto, 
il tempo regga fino alla discesa. Saliamo con tranquillità, col nostro 
passo flemmatico, ma già prima di Pian dell'Olio il Presidente perde 
terreno, non è pimpante come ci ha abituato recentemente, rifiuta il 
nostro proposito di aspettarlo, vuole che lo lasciamo al suo destino... 
sì, al destino dei maltagliati del Rifugio, adeguatamente innaffiati!
Intanto il tempo è già cambiato: nuvole, nebbia, vento freddino che dal 
Bocchin d'Aseo c'accompagnerà in vetta. Le fioriture stanno finendo, ma 
da queste parti ci accolgono tappeti di stelle alpine che si ha paura di 
calpestare... una goduria!
L'ultima rampa ci vede salire alla spicciolata, ognuno col suo passo, ma 
pian piano arriveremo tutti e otto in vetta; qualche foto, uno spuntino, 
ma c'è troppa aria, il pranzo lo faremo a Pian dell'Olio, magari il Pres 
è lì che ci aspetta... sìììì, sicuro!
Rientrati al Rifugio, troviamo i desistenti, belli rifocillati, si 
bevono ancora un genepy con la cannuccia, per noi un dolce e il caffè.
Tutto bello (1300 m di dislivello, mi sa che siamo più bravi dei 
"competitivi"!), se fossimo dei semplici escursionisti, ma anche oggi il 
"fattore dcs" ha completato la nostra giornata: durante la salita, 
Simona ha sciaguratamente seguito la disguida Gino in un suo fuori 
pista, rimediando una sederata sontuosa; grande apprensione di tutti gli 
astanti per i pantaloni leggermente strappati (siamo pur sempre 
liguri!), ma soprattutto per il "ripieno"; vengono offerti rimedi vari, 
pomate, arnica, massaggi , ma sarà il Presidente, con la sua ambulanza
viaggiante, a procedere alla detersione e medicazione, facendo diventare 
la giornata, già bella, INDIMENTICABILE!!!