DAICHESPIANA
  DA LA BRIGUE A TENDA - 11 GIUGNO
 

Da La Brigue a Tenda
11 Giugno 2014

Dice il saggio: "Polta tuo zaino glande (i saggi sono sempre cinesi, 
cosa ci posso fare...), metti tutta tua loba bella, soplattutto la 
mantella!"
Ma oggi è già estate, faremo una sgambatina leggera, in pochi, poi treno 
e auto... non c'è problema.
Infatti alla partenza da Briga, sul sentiero ben conosciuto, fa già 
caldo: saliamo tranquilli verso il colle di Boselia, aggirando il 
Chaberta, rubiamo qualche ciliegia, ammiriamo fiori e panorami; al 
passo, accolti dai soliti, bellissimi, cavalli, scegliamo, tra due 
sentieri, quello più sicuro, ma anche più breve: in sostanza, siamo a 
Tenda ben prima di mezzogiorno. Potremo visitarla accuratamente (loro 
non lo sanno, ma mi sono portato la mia Guida rossa del Touring...), nel 
frattempo ci aggiriamo fra le bancarelle del bel mercatino, dove Mirko 
adocchia il rosticciere con i suoi bei polli infilzati: non ci sono 
discussioni, arraffiamo due polli (in cinque!!!), vino e birre e, con 
tutta calma, ce li sgranocchiamo sul praticello vicino ai lavatoi.
Decidiamo poi di visitare il bel Museo des Merveilles, dopodiché andremo 
nel borgo medievale: ma quando usciamo... pioviggina! Ripongo la Guida e 
ci incamminiamo verso la stazione, dove ammazzeremo la noia cazzeggiando, come al solito. La pioggia è aumentata, ci sono tuoni e fulmini, ma noi 
siamo al coperto... arriva il treno, saliamo, e come delle cicale non ci 
preoccupiamo di cosa troveremo a Briga: solo pochi minuti, dobbiamo 
scendere... apri quella porta... qui non c'è pensilina... forse era 
dall'altra parte... piove forte... nessun riparo... corri... andiamo là 
sotto! Raggiungiamo la "stazione" (poco più di una fermata di bus) e 
siamo completamente scolati! Ci fermiamo un po', coprendoci con tutto 
quello che abbiamo, e speriamo di essere a poche decine di metri dal 
parcheggio: mancoperilcavolo, siamo all'estremità opposta, ancora due 
chilometri sotto l'acqua, che però sembra fermarsi; arrivati alle 
macchine, siamo già quasi asciutti, possiamo ripartire perché dobbiamo 
fare un intervento di manutenzione ordinaria alla nostra piastrella 
della 300^, a Fontan, dove sembra che non sia mai piovuto!
Insomma, oggi potevamo rischiare di annoiarci, invece abbiamo passato 
un'altra giornata elettrizzante; avremo ancora occasione di approfondire 
storia e monumenti di questi due bei borghi di Liguria (c'è scritto 
anche sulla Guida!!!).