DAICHESPIANA
  DAL DON BARBERA A CARNINO
 
DOMENICA 21 SETTEMBRE

IL RESOCONTO DI GIANNI PEIRANO

La notte è trascorsa tranquilla, nessuna notizia dei russatori né del 
fantasma dei rifugi, facciamo colazione poi salutiamo Ennio e ci 
prepariamo alla partenza: sarebbe la fine dell'estate, ma noi siamo da 
subito in maniche corte, sarà nuovamente una bellissima giornata.
Sul sentiero dietro il Pertega, verso le Selle Vecchie, vediamo ancora, 
giù in fondo, uno stambecco e, vicinissime, tre marmotte impettite: che 
meraviglia!
Attraversata la carrozzabile, ci addentriamo nel Bosco delle Navette, 
ennesima perla di queste due giornate: gli alti larici consentono la 
presenza di un rigoglioso sottobosco, camminiamo in mezzo a rododendri, 
mirtilli e lamponi, maturi al punto giusto!
La discesa è impegnativa, il Pres. ci allieta con alcuni capitomboli, 
era un po' che non succedeva, ci rendiamo conto che oggi sarà lunga; ci 
fermiamo a mangiare alle Case Nivorina, sotto i costoni del Ferà, poi 
faremo ancora una sosta ad Upega, alla nuova Locanda, per un caffè.
Ora dobbiamo salire al passo del Lagaré, lo sapevamo già, eppure... che 
fatica, gli zaini sembrano essere sempre più pesanti!
Una volta arrivati, senza neanche dircelo, ci stravacchiamo alla grande, 
per la discesa c'è tempo...
In effetti sarà lunga anche questa... ripida, ma noi la prendiamo con la 
consueta lentezza e ce la caveremo anche oggi.
Nel rientro, non possiamo esimerci dall'abituale fermata alla 
Tramontana, dove ci ringraziamo reciprocamente per le due belle giornate 
trascorse insieme: un altro weekend da ricordare!!!