DAICHESPIANA
  DA VENTIMIGLIA A DOLCEACQUA
 
DOMENICA 5 MAGGIO 2019

RITROVO ORE 07.30 Parcheggio Via Littardi a Imperia Porto Maurizio
Adesioni e altre informazioni a Mirko 334 3039394 entro e possibilmente non oltre Sabato mattina



Partendo da Ponente è la prima tappa dell'Alta Via dei Monti Liguri, famoso percorso che in 43 tappe e oltre 400 Km attraversa in quota tutta la Liguria.
Spesso durante le nostre gite ne inseriamo alcuni tratti ma fare una intera tappa non è mai facile per motivi logistici, questa invece nonostante dovremo organizzarci con le auto per il ritorno la possiamo inserire in calendario, anzi, l'abbiamo già fatta in passato alcune volte.  
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Il percorso si propone di attraversare la dorsale dei monti che separa la Val Roja con la Val Nervia, percorrendo la prima tappa dell’AVML, per poi scendere al termine della stessa verso il suggestivo paese di Dolceacqua.
A Ventimiglia (5 m),  si sale velocemente lungo il rilievo che sovrasta la stazione ferroviaria, prima su strada asfaltata, poi su sentiero.
Quest’ultimo ha inizio in un tratto quasi pianeggiante di fronte ad una casa.
In questo primo tratto il segnavia sovente “sparisce” visto il prolificare di nuove costruzioni, degli incendi che hanno cancellato le tracce sugli alberi, o ancora dei fantomatici cartelli indicanti una proprietà privata che nascondono tatticamente il segnavia.
Occorre ricordare che l’AVML è un bene comune, e come tale deve essere fruibile da coloro che la vogliono percorrere.
Spesso questo non viene ancora recepito da alcune persone, che vedono nell’escursionismo una pratica che infastidisce il locale dalle sue attività (caccia in primis).
Seguendo idealmente il crinale non possiamo sbagliarci, e prestando molta attenzione ai bivi sarà difficile perdere il nostro tracciato.
Dopo la salita netta verso il Colle Sgarba (230 m), abbandoniamo il sentiero per proseguire su una strada poco trafficata sul crinale tra Roja e Nervia.
Numerose le villette con vista panoramica su Bordighera. Successivamente le case si fanno rade, si supera una chiesetta sulla sinistra, e con una sterrata si sale in testa alla vallata del Rio Secondo.
Dopo una ripida salita si giunge alle pendici del Monte delle Fontane (475 m), una caratteristica montagna a picco sulla Val Roja, che incombe sull’abitato di Roverino.
L’itinerario volge per un tratto verso Est, tra pini e macchia mediterranea e scende verso l’abitato di Ciaixe. Poco oltre troviamo la chiesa della Madonna della Neve (355 m), con un panoramico spiazzo erboso.
Si sale nuovamente su strada sterrata tra pini e macchie di mimosa, dall’inconfondibile color giallo nei mesi primaverili (foto).
Superate le pendici del Monte Baraccone (510 m), ci troviamo ad affrontare una zona franata, dove il percorso è stato in parte modificato rispetto al tracciato originario.
Qui occorre scendere di netto lungo il pendio, e recuperare successivamente il sentiero in un punto più ad est. Poco dopo una formazione di calanchi ci appare all’improvviso dal folto del bosco.
Ora la strada si fa più dolce ed attraversa una zona coltivata, incrociando ed accostando successivamente la strada per Rocchetta Nervina. Giunti ad un’incrocio tra diverse strade, abbandoniamo l’AVML per percorrere un tratto della carrabile per Rocchetta Nervina.
Si supera un’ansa e in testa alla successiva curva si prende la discesa per Dolceacqua (un cartello in legno indica l’inizio).
Non esiste un segnavia vero e proprio, ma basterà seguire la linea di crinale.
Il sentiero scende rapidamente su fondo pietroso tra gli olivi e i coltivi fino alla chiesa di S.Bernardo. Superata quest’ultima si scende ancora per un tratto fino a Dolceacqua (61 m).
Il paese merita una visita per l’insieme dei monumenti (la chiesa parrocchiale, il castello, il caratteristico ponte) e delle case che formano un’ambiente unico e suggestivo.
Un consiglio: prestare la massima attenzione ai segnavia AV nei tratti abitati, dove la costruzione di muretti e recinzioni può aver temporaneamente cancellato queste preziose indicazioni.