Quando ci ritroviamo al casello di Albenga, il cielo è coperto, come quasi sempre in questa annata poco fortunata, ma noi ci avviamo fiduciosi verso la nostra meta; a Ligo ci aspetta già l'amico Massimo (insieme a due mie inaspettate, quanto gradite, compaesane) che ci accompagnerà nella passeggiata. Facciamo ancora qualche chilometro in auto, fino a Marmoreo, e di lì partiamo verso la stele di "Fischia il vento", scolpita dallo scultore tedesco Rainer Kriester ed eretta in memoria del comandante Felice Cascione, autore anche delle parole di questa canzone-simbolo della lotta partigiana.
Abbiamo giusto il tempo di vedere, con un po' di apprensione, un bell'esemplare di cinghiale inseguito dai cani dei cacciatori ed affrontiamo il tratto più complicato del nostro tragitto: una discesa abbastanza ripida e scivolosa immersi nella macchia di lecci, erica e corbezzoli (tanti e maturi al punto giusto, vero Danielle?).
Arrivati in fondo, prendiamo la sterrata verso Bosco, dove potremo visitare la parrocchiale, molto ben tenuta, e la cappella della Madonna della Neve, in posizione panoramica sulla vallata dell'Arroscia.
Il ritorno è tutto sulla sterrata e, non si sa perché, lo percorriamo a grande velocità (sarà il famoso "udù da stalla"?).
Rientrati a Ligo ci aspetta, con le pignatte fumanti, lo splendido gruppo del Circolo Ricreativo di Ligo che ci ha preparato un pranzetto coi fiocchi! Adesso può piovere fin che vuole, e infatti...
Ma non è ancora finita... i nostri amici, ospitalissimi, ci fanno visitare la bella chiesetta con le sue opere d'arte e, soprattutto, l'oratorio che conserva un bell'esempio di cartelame, originale dipinto scenografico settecentesco che si esponeva nell'allestimento dei Sepolcri, al Giovedì Santo, ed è una tradizione esclusiva della regioni dell'alto Tirreno: Liguria, Toscana, Sardegna e Corsica, con qualche esempio anche in Provenza e nei Pirenei orientali.
Insomma, una giornata piena: l'escursione, un po' di storia, di arte, la gastronomia e il solito, immancabile divertimento con i DAICHESPIANA!!!
Gianni Peirano
