Proviamo a smaltire un po' delle calorie natalizie e ci ritroviamo in 18 al Baretto per una camminata che si preannuncia "lunghetta", anche se non troppo impegnativa. All'incontro siamo tutti infreddoliti, questa notte siamo andati sotto zero (era l'ora, vista la stagione!), partiamo imbacuccati, ma già sull'Incompiuta iniziamo gli spogliarelli... tra un po' farà caldo.

Da Diano Marina ci dirigiamo verso Calderina, dove faremo una prima sosta presso il punto tappa della Via della Costa: meno male, perché all'atto della partenza Patrizia si accorge di aver perso gli occhiali, ancora una volta devono intervenire gli "angeli"!

Continuando la salita verso il crinale, incontriamo a Serreta il Parroco che, entrato subito in sintonia con Peppone Ivano, ci porta a visitare la casupola che ha deciso di sistemare per i pellegrini del Cammino; poi ancora su, al crinale un vento freddo ci costringe nuovamente a coprirci, ma poco dopo, prendendo la mulattiera verso Costa d'Oneglia, siamo "a redossu", fra gli ulivi, qualcuno si spinge fino alle maniche corte...

E' già un po' che camminiamo, qualche stomaco brontola, ma Ivano, inflessibile, ci porta, attraversando Costa, fino al Santuario di Sant'Anna; gli zaini si aprono, profumi si spandono..il clou, come sempre, al dolce: torte tedesche, sfogliatelle, il primo pandolce di Ugo...

Si riparte, potremmo scendere verso Castelvecchio, ma si risale (nonostante sia sconsigliato dopo pranzo!), oltrepassiamo l'autostrada, raggiungiamo la chiesetta di San Luca, siamo quasi arrivati... macché, nuovamente si sale verso il cimitero di Gorleri poi, rasentando ville famose e famigerate, ritorniamo definitivamente verso il mare.

Alla fine, abbiamo fatto ben 21 chilometri, la giornata è stata splendida, soleggiata, panorami superbi verso i nostri monti innevati, meno verso il mare dove avremmo voluto intravedere la nostra amata Corsica, ma sarà per la prossima volta!