(Per i dettagli del percorso consiglio di visitare, sul sito randoxygene, il menù delle camminate pays cotiers)

Breve e facile camminata che dalla stazione di Monaco sale al trofeo d’Augusto, vecchio di duemila anni ma li porta discretamente.

Coinvolto dal gruppo di quelle che possono scegliere di non lavorare di giovedì (dalle foto si capisce chi siamo), dopo un lavoretto fatto alle otto di mattina, mi reco alla stazione di Ventimiglia per saltare sul treno che ci porta in Francia.

La novità di andare a camminare in settimana e per di più con il treno ci porta una strana euforia, quasi fossimo tornati ai tempi del liceo, quando in aprile si lasciavano i banchi di scuola per divertirsi in gita.

Il tempo, dopo una settimana da apocalisse, si mostra clemente e saliamo accompagnati da sprazzi di sole e azzurro; solo arrivati in alto si sente, a tratti, soffiare un venticello fresco che ci fa coprire.

La vista sul principato è notevole: come sempre andando in alto la diversa prospettiva ci fa apprezzare maggiormente le cose che, da vicino, ci appaiono normali e ordinarie.

Dopo circa due ore si arriva al monumento, purtroppo chiuso, ma siamo comunque riusciti a trovare un posto in prima fila dove spalancare le fauci.

Visto che la temperatura ormai ci impone soste più brevi abbiamo ripreso il cammino scendendo nella seconda parte dell’anello – da notare resti della via Julia Augusta, anch’essa datata di venti secoli ma ancora ben solida – che in meno di un’ora ci ha riportati alla stazione e via di nuovo con il treno.

Alcune considerazioni e consigli:

Se volete portarvi a casa del rosmarino pensateci nella prima parte dell’anello, al ritorno non ne troverete

È arrivato il momento di coprirsi maggiormente: le giornate più corte e il vento freddo possono fare brutti scherzi

Se passate dalle parti del castello del principe non andate a chiedere soldi

Chi l’ha detto che per stare bene bisogna fare delle camminate di sette ore?

La smania che ho percepito per l’uscita a metà settimana mi fa pensare che presto nel sito ci sarà un doppio programma di gite

A presto Dino