Partenza e arrivo a Valcona Soprana, da una spianata sopra ad un gruppo di condomini.
Orfani di tutto il gruppo dei DAI CHE SPIANA, io e Stefania ci decidiamo per partecipare a questa ciaspolata organizzata dalla Pro Loco di Mendatica, partenza ore 9.00, quindi ci si sveglia prima del solito.
Arrivati in zona intravediamo un gruppo di tre donne ferme nei pressi di un APE e chiediamo informazioni: scopriamo così che il famoso incontro al Marguareis era saltato per via di una foratura del loro mezzo – si sa che l’ape non ha la gomma di scorta -.
Il gruppo è numeroso, molto numeroso (45 circa) e fatica come normale a radunarsi: gli ultimi, lasciata la macchina in basso per il ghiaccio, arrivano caricati sul retro di un pick-up.
Si parte e subito due persone abbandonano, impressionati da una rampetta, poi si sale comodamente fino a inoltrarci nel bosco, per lo più composto da larici un po’ tristi e spogli.
Con un andamento a fisarmonica arriviamo ad una spianata con ottima vista dove ci fermiamo a rifocillarci: la sosta è breve perché si alza un venticello bello fresco che ci induce a muovere i nostri passi.
Il ritorno ci conduce per un percorso ad anello dove inizia il nostro divertimento: io e Ste attendevamo i famosi dritti per esercitare il nostro diritto a sentirci fanciulli.
Lasciati sfilare i quaranta compagni di camminata e coinvolti tre ragazzi abbiamo iniziato la discesa di corsa attraverso pendii, a volte anche notevoli, bianchi e immacolati.
E pensare che fino a cinque minuti prima i tre si divertivano solo a prendersi a pallate: quando hanno capito il trucco non li abbiamo più fermati, sono arrivati a destinazione bagnati fino al midollo ma, credo, felici.
Abbiamo conosciuto gente nuova e fatto opera di P.R., chissà che arrivi qualcun altro nelle prossime uscite.
Dino
P.S. Le tre amiche di V.S. si sono risentite perché non le avete richiamate.
