Percorso breve, circa due ore A/R, che inizia appena prima dell’abitato di Mendatica – direzione Nava, deviazione a sinistra pochi km dopo Pieve di Teco - e arriva alla base del salto di circa 100 metri da cui discende l’Arroscia, formando una fantastica cascata.

E siamo arrivati alla famosa data in cui si può valutare quale sia il valore delle cose costruite insieme, se un progetto sia degno di essere portato avanti e quale futuro possano avere i DCS, vale a dire al momento in cui si prenota un ristorante e si mettono le gambe al riposo sotto al tavolo, mentre altri muscoli fanno il loro dovere.

Così approfittiamo del tempo piovoso, parecchio piovoso, e decidiamo di fare il “pranzo sociale” dei DCS all’agriturismo IL CASTAGNO, noto per la cucina bianca.

La camminata, breve e umida, viene affrontata da metà dei partecipanti totali e, coperti fino all’ultimo capello, saliamo nel bosco di castagni, tra muschi e tornanti.

La compagnia oggi, complice la pioggia, sembra un pelo sottotono e si sale spesso in silenzio fino a raggiungere la meta e contemplare la forza e la bellezza della cascata, gonfia d’acqua all’inverosimile.

Al ritorno – non vediamo l’ora di cambiarci e metterci all’asciutto – occorre fare un po’ di attenzione: il percorso è bagnato e le pietre sono molto scivolose.

Arrivati al ristorante riusciamo a renderci presentabili – qualcuno è riuscito ad ottenere perfino un phon per i capelli bagnati – e ci prepariamo al pranzo, gli altri arriveranno presto.

L’attesa viene utilizzata per preparare una piccola sorpresa a Mirko, un collage di foto significative – abbiamo volutamente omesso le più ingenerose o troppo imbarazzanti – e un pensiero scritto delle persone che hanno condiviso questo ultimo anno.

Non vorrei però dimenticare Efrem che ci ha drogati con la sua passione per la montagna senza farci diventare fanatici, svelandoci quali segreti fossero nascosti dietro l’angolo.

Per ultimare i ringraziamenti e per non dover sentire singhiozzare nessuno, un abbraccio agli storici dei DCS, agli ultimi arrivati e a tutti quelli che verranno.