CIMA NAUCA – VALLE DELLE MERAVIGLIE 9 AGOSTO 2009

 

 

Percorso: statale da XXmiglia per il Colle di Tenda, a St. Dalmas si svolta a sinistra per la valle di Casterino. Si parcheggia alla diga delle Mesches: a sinistra sale il sentiero che porta al vallon de la Miniere. Dopo circa mezz’ora di cammino e una serie di tornanti si svolta a sinistra e si seguono le indicazioni per Cima Nauca (Naucque) e i segnali rettangolari gialli. Salita discreta ma senza grandi strappi, in circa due ore e mezza si arriva alla cima. Ritorno per la via dell’andata.

 

La camminata: quando la voglia di camminare ti assale non c’è niente da fare, bisogna partire e questa volta il gruppo ristretto di cinque persone va portato in un posto nuovo, anche se la zona è di quelle ampiamente battute. Per cui si decide per la Nauca, circa 2100 metri per toglierci dal caldo e dall’affollamento del mare.

La salita è impegnativa ma nessuno ci mette fretta, il cammino spesso è più significativo della cima della montagna.

Il bosco e il sole intermittente ci garantiscono ombra e fresco, la compagnia comincia ad intrattenere marmotte e camosci sui diversi comportamenti umani in casa, di notte, nel bagno.

Così, in allegria, si arriva al passo, appena sotto alla cima, e il forte vento e le nuvole che promettono pioggia, ci fanno fermare a pasteggiare.

Non ci azzardiamo a salire gli ultimi cinquanta metri e ritorniamo sui nostri passi, verso la macchina e la conclusione in bellezza della gita: altri amici ci hanno raggiunti in basso, per questo troviamo uno spazio a Casterino dove fare due chiacchiere e gustare un mio esperimento culinario.

Come al solito a fine giornata la stanchezza ci prende e ci impone di rimetterci in macchina per ritornare a valle, o meglio a mare, aspettando un’altra gita e altre emozioni.

 

Dino