Ritrovo al Colle di Casotto alle 9.30 e purtroppo la situazione della neve non è quella di 12 mesi fa.
Nonostante la poca neve e il poco sole la giornata è stupendamente nitida con una temperatura mitigata dall’assenza di vento (vera rarità per la zona).
Il gruppo è composto da me, mia moglie Serena, il mio “socio” Dario, Stefania da Imperia, Luca da Sanremo e Paolo da Cuneo. Un gruppo di ottimi camminatori e cosa più importante di ottimo umore. Tra una risata, una battuta e una foto saliamo con le racchette per la via più diretta verso la cima, il panorama è a dir poco emozionante: da nord il cielo si apriva con ampi squarci d’azzurro mentre nuvole alte sovrastavano le marittime e le liguri; volgendo lo sguardo a sud invece si apriva un mare di nubi basse che copriva tutta la Liguria e il mare ligure lasciando qua e la le cime sbucare come tanti isolotti e le vette imbiancate dell’ Appennino toscano dorate dal lontano sole.
Arrivati in cima io e Dario abbiamo cercato di contare quante volte siamo saliti su questo monte ma non siamo riusciti a tenerne conto, entrambi però abbiamo convenuto che un panorama così suggestivo non l’avevamo mai apprezzato.
Ci siamo fermati un bel po’ sulla cima tranquilli e senza patire il freddo soprattutto.
Sulla via del ritorno abbiamo ancora parlato del desiderio di alcuni Dai che Spiana di salire il Gran Paradiso. Desiderio lecito e nobile ma richiede un’ ottima preparazione, cosa che con un po’ d’impegno posso aiutarvi a raggiungere se qualcuno lo desidera…non sarà una passeggiata.
La giornata si conclude nella tranquillità più assoluta su un colle di Casotto che poco per volta viene avvolto da una leggera nebbia sognante…forse sogna la neve…candida e soffice meraviglia che quest’anno si fa alquanto desiderare.
Grazie ancora a tutti per aver condiviso insieme questi bei momenti .
Arrivederci sui monti
Efrem
