DAICHESPIANA
  MONTE LEGA - 10 MAGGIO 2009
 


 Circuito Monte Lega – 10/05/09

 

Percorso
: si prende la Val Nervia, si supera Dolceacqua e Isolabona, poco prima di Pigna di sale a sinistra verso Gouta, e dopo TANTI tornanti si arriva alla sella di Gouta; qui si imbocca la sterrata sulla destra che porta verso passo Muratone, si può proseguire fin dove la macchina lo permette.
Al primo bivio si prende a destra verso Monte Lega e Toraggio e si prosegue in leggera salita fino alla gola del Corvo dove proseguendo diritto si arriva fino al Toraggio, noi abbiamo optato per girare a sinistra e seguire l’anello di tutto il Monte Lega al cui termine ci si ricongiunge con la sterrata sulla quale abbiamo parcheggiato l’auto.
Durata a/r circa 5h 30’ comprese le soste      
Difficoltà: facile, sul versante francese qualche albero sul sentiero
 
 
Impressions
È domenica, il tempo quasi bello, ci svegliamo presto e ci diciamo “cosa facciamo?”, sugli alberi di fronte i passerotti in coro “vai coi DCS!!!”, così prese a bordo alcune signore si va all’appuntamento a Dolceacqua, dove ci raggiungono altri amici di Imperia e Marco, la guida di oggi 
Non potendo partecipare, Mirko é venuto a darci un saluto.
Un caffè e via verso i monti, infilati gli scarponcini che per alcuni sono diventati importanti come i tacchi a spillo, e si sale.
Avendo amici in alto loco siamo venuti a sapere di un raduno numeroso e polveroso di fuoristrada quindi Marco ci porta sulla via non toccata da questi amanti delle vetture alla Walker Texas Rangers.
Come sempre si sale in leggerezza e allegria, tra una foto alla meraviglia della fioritura e una risata dovuta a qualche lampadina di troppo – per le spiegazioni del caso è bene rivolgersi al radiologo di fiducia – .
Il cammino è abbastanza agevole, qualche lieve rampa ci fa rallentare ma ormai non ci ferma più nessuno.
Saliamo sul lato sud-est del Monte Lega, a tratti fa caldo, e ci fermiamo a mangiare presso i resti di una postazione militare da cui si domina la Valle Bendola.
In fretta ci rimettiamo in marcia e arrivati alla gola del Corvo si svolta a sinistra per percorrere il lato francese del monte, bel percorso in ombra in mezzo al bosco.
Ci si ricongiunge al tracciato dell’andata all’incrocio con un altro sentiero che porta in Francia, a Saorge, una breve sosta per rifesteggiare – la prima bottiglia era già andata – un compleanno e poi si prosegue fino alla macchina.
Alcuni di noi, non abbastanza stanchi, hanno fatto una tappa a Pigna per la festa del pane nero e un piccolo spuntino.
Arrivati a sera ognuno ritorna alla propria casa, si rimette le pantofole e pensa “ma domenica prossima dove si va?”
Un saluto ai DCS che non hanno potuto partecipare, ai nuovi arrivi e a quelli che non ci conoscono ancora.

Resoconto a cura di Dino