Partiamo finalmente, dai Pini del Molle, alle 09,45, dopo circa un’ora di indecisioni, dopo esserci improvvisati tutti “Bernacca”, e con la speranza che … “DAICHESPIOVE”….

Lungo il sentiero di crinale, tra le splendide fioriture del timo e i suggestivi paesaggi della Valle Impero e del dianese, raggiungiamo il passo delle Grillarine per proseguire poi verso l’abitato di “Monti” dove è possibile ammirare , in prossimità della Chiesetta di San Bernardo, una delle più ben conservate “caselle” dell’entroterra.

Ad aspettarci troviamo due amici, e in 11 continuiamo il cammino.

La vegetazione cambia, ci inoltriamo negli uliveti con le loro fronde d’argento, che ci accompagneranno lungo tutto il resto del percorso.

In prossimità di Gazzelli ci fermiamo per la breve pausa pranzo.

Lungo la strada incontriamo vigneti di recente impianto, realizzati con tecniche e metodi moderni, che hanno saputo unire alle antiche tradizioni della coltivazione della vite, le moderne esigenze di produzione del vino.

Suggestiva per le caratteristiche costruttive, anche se ormai in uno stato di totale abbandono, incontriamo la chiesetta della Madonna del Piano.

Ci accolgono Gazzelli e Chiusanico, con angoli delle loro borgate sapientemente recuperate, dove vecchi fabbricati sono stati restituiti alla loro originaria bellezza e suggestione.

In lontananza, sgranata lungo il crinale, ci aspetta Torria, conclusione del nostro cammino. L’osteria sulla piazza ci ristora con un caffè e due bottiglie di “quello buono”.

Ci salutiamo, ci diamo appuntamento alla prossima volta, convinti che questa nostra camminata, fatta con modestia, senza rumore, nel rispetto della natura che ci ha accompagnato, sia stata apprezzata da quei compagni partigiani che nel luglio del ‘44 hanno percorso quelli stessi passi dopo la liberazione dalle carceri di Oneglia.