DAICHESPIANA
  17 MAGGIO 2009 - AIROLE - BREIL 2009
 


AIROLE -  BREIL

DOMENICA 17 MAGGIO 2009

RITROVO : AIROLE ORE 09.00 -  ( Piazza della Chiesa )
 
Orario Treni per il ritorno :



Breil 14.43 - Airole 14.56
Breil 16.45 - Airole 17.06

La durata dell'escursione é di circa 5 ore, tenendo conto di una sosta per il pranzo .
Dovremmo riuscire a prendere il treno delle 14.43, ma se siete d'accordo non stabiliamolo già in partenza, nel senso che se é una bella giornata la sosta può essere più lunga e possiamo dedicare tempo alla visita di Breil e prendere quello successivo ; valuteremo la situazione comunque tutti insieme strada facendo.

DESCRIZIONE DEL PERCORSO


Dalla piazza della chiesa in centro ad Airole, una strada porta al santuario di N.S  delle Grazie  ove un cartello indica l'inizio dell'itinerario segnato per tutta la sua lunghezza da tacche gialle.

Si percorre per un lungo tratto il sentiero cementato passando letteralmente sotto gli ulivi, fino a giungere ad una lieve salita da dove il percorso continua in terra battuta o lastricato, in un continuo saliscendi.
Tutto il tragitto si snoda fra sottobosco e tratti all'aria aperta, passando su ponti antichi e poi attraverso un arco di pietra che conduce a Fanghetto.
Il sentiero riprende con una salita a forte pendenza nei pressi della cappella di S. Antonio inoltrandosi nuovamente fra olivi e pini fino ad arrivare a Libri, paese formato dai borghi di Giasteve, Frugoni, Borgogni, Aube, Cotte. Tutti nomi derivanti dalle famiglie che vi abitavano. I casoni in pietra che si possono osservare hanno una struttura non riscontrabile in altre zone della Liguria, purtroppo i recenti ristrutturamenti raramente hanno tenuto conto di tale patrimonio cultutrale.
Percorrendo la strada per qualche centinaio di metri ci si immette di nuovo sul sentiero. Mentre di rimpetto si scorge il paese di Piena con le rovine del suo castello, il percorso scende rapidamente costeggiando il fiume Roja, per giungere poi a Breil attraverso la Porta di Genova con annesso bastione medioevale. Vale la pena soffermarsi per visitare la chiesa di Santa Maria in Albis e rue de Turin l'antica strada per il Colle di Tenda, senza trascurare la chiesa di sant'Antonio ed i casoni di evidente influsso ligure. Fra le tante cose di grande importanza culturale e storica non dimentichiamo gli oratori di santa Caterina e della Misericordia; passando poi attraverso il ponte Charbot si giunge alla chiesa di Notre Dame au Mont, un'architettura della fine dell'XI secolo.
Uscendo dal paese ci si dirige verso la stazione ferroviaria nei pressi del campanile romanico di San Giovanni, qui si trova un museo permanente allestito dentro alcuni vecchi vagoni, da qua si attingono molte informazioni sulle attività agricole e artigianali locali, e dati storici sulla valle Roja.

Dislivello mt. 400