Ciaspolata del 02 Febbraio -  Aimoni  (Ormea)

 

Puntuali all'appuntamento delle 08.30, ben 11 DCS si ritrovano al "solito posto", nonostante la pioggia battente non prometta nulla di buono. 

Un caffè, un caloroso saluto a tutti e, fatti gli equipaggi, si parte 

alla volta di Nava, senza ancora una meta ben precisa.

Lungo la strada il tempo non migliora affatto, ma non si perdono le 

speranze di trascorrere una bella giornata nei boschi. Giunti in cima al Colle  iniziamo ad   intravedere anche un pò di neve sui parabrezza.... 

Breve sosta per decidere il  da farsi quindi Stefania, la nostra 

preziosa guida, decide di andare avanti, direzione Ormea, e di arrivare ad Aimoni, nel suo territorio!!

La strada è pulita ma la neve è caduta abbondante  e ricopre con il suo manto candido tutto ciò che ci circonda. Il paesaggio è davvero 

incantevole, direi quasi fiabesco.  Nel frattempo ha iniziato a nevicare per bene ed  in questo piccolo borgo quasi disabitato, riusciamo a parcheggiare le macchine, ad indossare le racchette, non senza qualche difficoltà iniziale per la sottoscritta,  ed a partire per la nostra camminata accompagnati da un'atmosfera decisamente allegra.

La neve è soffice, Stefania in testa alla fila ci facilita il percorso 

spianando la strada, liberandola dai rami rotti, aggirando gli ostacoli 

e  ci insegna anche a "liberare le betulle"..  rimaste piegate sotto il 

peso della neve.

Nel frattempo ha smesso di nevicare e la luce è diventata molto intensa, regalandoci degli scorci magnifici del bosco che stiamo attraversando, dei tetti innevati del borgo  ed anche di un   paio di caprioli impauriti  che si fanno intravedere a pochi metri da noi.

Tra una scivolata ed un contorsionismo e l'altro,  per passare sotto o sopra agli alberi rotti, siamo alla fine del nostro percorso, e, lungo 

la  dismessa pista da sci,  arriviamo infine al luogo dove consumeremo il nostro pranzo, con panorama di Ormea sullo sfondo, i buonissimi biscotti di Maura, thè, tisane, cioccolata ma soprattutto in compagnia di un gruppo di splendide persone. 

 

Alla prossima avventura!!

 

Patrizia Persano

 

 

Patrizia, alla prima esperienza di "narratrice" , con estrema delicatezza e correttezza ha evitato di raccontare due episodi....lo faccio ora io, mantenendo il più stretto riserbo sulla identità delle persone coinvolte, chiameremo i protagosisti DCS 1 e DCS  2 , senza specificare se maschio o femmina.

 

Allora, giunti al tanto agognato posto per il pranzo, il DCS 1 si accorgeva di non avere più le chiavi di casa e non solo....nella solita tasca dello zaino.

 

Mentre il resto della truppa consumava, in piedi  il pranzo, (sigh), il DCS 1 tornava indietro lungo il percorso appena fatto nella speranza di trovarle in breve tempo.

 

Fatica sprecata e quindi tutti dalle macchine per il ritorno a casa ; qui entra in scena il DCS 2 , la sua auto fa un brutto rumore, bruttissimo ma in un modo o nell'altro riesce ad arrivare a Pieve di Teco in compagnia di un altro dcs, che possiamo chiamare DCS 3 , che telefona a casa al DCS 4 ( agli altri abbiamo detto di restare ad Ormea al noto e solito posto.....).

 

IL DCS 2 quindi in compagnia del DCS 3 e del DCS 4 riesce a tornare a casa.

 

Vorrete senz'altro sapere come é finita.

 

Stamane (Lunedi), il DCS 1 si mette d'accordo con il DCS 2 e insieme vanno a Pieve di Teco dove il DCS 2 si occupa della sua auto mentre il DCS 1 va a rifarsi il percorso nella speranza di ritrrovare le preziose chiavi.

 

A metà mattinata il DCS  2 riceve la attesa telefonata "chiavi trovate ! !"

 

Di lì a poco i due disperati si ritrovano in quel di Pieve e se ne tornano a casa.

 

Cose che succedono a chi la domenica preferisce i dcs al divaning.....

 

Mirko.