SABATO 20 SETTEMBRE
IL RESOCONTO DI GIANNI PEIRANO
Piove... ci svegliamo sotto l'acqua, dalla notte non fa altro che
piovere, a Pieve sembra smettere, ma poi riprende, anche forte!
Noi ci preoccupiamo??? Manco un po', proseguiamo imperterriti, non ce lo
diciamo, ma le possibili alternative le abbiamo già pensate; a Carnino
ha appena smesso, noi ci prepariamo, teniamo a portata le mantelle, ma
non serviranno più: dopo alcuni minuti spunta il sole.
All'inizio della salita, grazie alla prontezza di Rosy, riusciamo a
vedere una coppia di caprioli che pascolano e poi, in mezzo al sentiero,
un raro esemplare di geotritone (!).
Il sentiero è sempre stupendo, potremmo quasi farlo ad occhi chiusi,
soprattutto quest'anno... ma è comunque emozionante: la Valle dei
Maestri, la Chiusetta, la mandria di Piemontesi, le marmotte.
Nelle vicinanze del Rifugio notiamo un passo appesantirsi, la "sindrome
dei maltagliati" sta agendo nuovamente, abbiamo già capito che tra poco
resteremo in quattro!
Infatti il Presidente si ferma, speriamo ci lasci qualcosa da
sgranocchiare al rientro; noi prendiamo il sentiero verso il passo
Scarasson, troviamo eloquenti tracce della presenza di lupi, camminiamo
in un ambiente affascinante, lunare: le rocce calcaree sono bianche,
scavate dalle erosioni, ricche di avvallamenti e doline, inghiottitoi e
grotte. In una valletta ascoltiamo le nostre voci perfettamente
rimbalzate da un'eco perfetta, chiamiamo Mirko... Mirkooo,
.....icciooo!!!
Al Passo arriviamo in due, facciamo il piano d'azione per il giro
dell'anno prossimo, poi rientriamo con tranquillità, non senza fermarci
a socializzare con un gruppetto di Badalucco e due motociclisti
vicentini. Al rifugio teniamo fede alla nostra fama, facendo onore al
cuoco, senza pensare che tra poco più di tre ore saremo nuovamente
seduti a questa tavola.
La giornata è trascorsa serenamente, sono arrivate anche le due dcs
"pomeridiane", abbiamo visto i panorami che ci erano mancati per tutta
l'estate, e tanti animali... possiamo ritirarci in branda!
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