DAICHESPIANA
  RESOCONTO GITA DEL 30 AGOSTO
 

RESOCONTO GITA DI DOMENICA 30 AGOSTO 2015
A cura di Claudio Andreini

Resoconto della seconda giornata, week end appena trascorso. Escursione “Rifugio Don Barbera e dintorni”
Reduci da una visita notturna del fantasma del rifugio ci si sveglia alle 6.00, non c’è alcuna possibilità di sonnecchiare ancora un po’, a causa della compilation di suonerie in funzione sveglia impostate sui cellulari. 
La stanza si anima, risate, sit-com del nostro presidente danno inizio alla seconda giornata.
Dopo una breve colazione calziamo i rispettivi scarponi e partiamo per l’escursione giornaliera che ci porterà dal Rifugio Don Barbera al colle della Boaria.
Raggiunto il colle dei Signori il panorama è a dir poco meraviglioso, giù a fondo valle si intravede l’abitato di Tenda, affrontiamo la discesa che ci porta al vallone di Malabergue dove una simpatica viperetta ha pensato bene di salutare amichevolmente la nostra Gabriella Negro, gesto non apprezzato da entrambe le parti.
Ha turbato vistosamente la nostra Gabriella ed ha lasciato la povera bestiolina sbigottita dall’atteggiamento poco amichevole ricevuto.
Superato un costone roccioso giungiamo a fondo valle dove pregustiamo il meraviglioso panorama del colle della Boaria ed il tracciato della strada ex militare colle di Tenda - Monesi, troppo frequentata da auto e moto. 
Salutata la mandria di mucche ed il pastore affrontiamo il sentiero che si inerpica su per il crinale che ci porterà su in cima dove passa la strada. 
Arrivati in vetta il panorama è strepitoso, una fotografia a 360 gradi, un paesaggio unico di montagna con vista sul mare. 
Qui il gruppo si divide i più temerari proseguono la salita lungo il gta, un percorso che scorre in cresta, parallelo alla strada
La parte restante del gruppo meno energica sottoscritto compreso si incammina lungo la strada ex militare per far ritorno al rifugio. 
Il viaggio sulla rotabile si rileva lungo e faticoso ma affascinante nello stesso tempo, il percorso si snoda tra gole mozzafiato e paesaggi lunari, dove le rocce ed i sassi la fanno da padroni.
Giunti al rifugio come da tradizione non ci facciamo mancare nulla birra, vino e polenta a volontà. 
Dopo il breve ma succulento spuntino, a malincuore ci avviamo per la via del ritorno, ci aspettano ancora due ore e mezza di strada per arrivare a Carnino superiore. 
Week end bellissimo alla prossima. Grazie DCS