DAICHESPIANA
  CLIFF OF MOHER - 2 MAGGIO
 
E VENNE IL QUARTO GIORNO,
quello della meta più attesa, i CLIFFS OF MOHER, scogliere nere, altissime, una delle principali attrattive naturalistiche dell'intera Irlanda; ma è anche il giorno meno propizio dal punto di vista climatico: i vari servizi meteo, con cui da settimane ci sfrantechiamo le gonadi, sono unanimi.... pioggia, e persistente! L'abbiamo schivata nei giorni scorsi, ma oggi sembra proprio che non ci sia scampo; ne prendiamo atto, ma non rinunciamo, non sia mai detto! Ci attrezziamo con tutto il possibile: giacche, copricapi di varie fogge, ghette, guanti, mantelle, sembriamo degli omini Michelin.
In effetti alla mattina il cielo è livido, il vento teso e frizzante, qualche goccia scende già nel viaggio di avvicinamento; partiamo dall'estremità sud delle scogliere, l'Hags Head, aggiriamo una torre diroccata e davanti a noi si apre lo spettacolo: le pareti nere sono lì, impressionanti, altissime, precipizi tra il verde brillante dei pascoli e le onde minacciose e ribollenti. Il sentiero passa sempre molto vicino al bordo, qualcuno si preoccupa (ma troverà conforto!), qualcun'altro, avendo preso ormai abitudine al volo, vorrebbe sporgersi sempre di più. 
Sulla destra ammiriamo la pace dei prati, dei tranquilli animali al pascolo: mucche, pecore, cavalli e anche due asini (...oltre a noi); sulla sinistra c'è inquietudine, vertigini, vento sferzante, toni cupi, ma anche qui troviamo i nostri amici animali: gabbiani, i simpatici pulcinella di mare e due foche vanitose che si fanno riprendere da ogni profilo! Anche i lastroni di pietra che costeggiano il sentiero sono animati da grossi vermi fossili, che ci dicono chiamarsi elmintoidi; su un paletto viene fotografato uno strano essere con dodici zampe, subito fatichiamo a capire, ma una volta ingrandita la foto riconosciamo due povere farfalle che stavano tranquillamente tr... ehm, riproducendosi!
Al centro visitatori, nel punto più alto, a metà del percorso, ben mimetizzato nel verde, ci abbandoniamo ai nostri riti: foto di gruppo, qualche acquisto, un caffè per i più coraggiosi, poi si riparte; la costa progressivamente si abbassa, ma lo spettacolo continua, possiamo vedere più da vicino le stratificazioni della roccia, i disegni quasi regolari dei lastroni, le piccole insenature e, laggiù, il pullman che ci aspetta, ma subito prima un immenso toro nero (di là dal muretto...) tanto minaccioso quanto scostumato!
A proposito... e la pioggia??? Ancora una volta abbiamo vinto noi, lo stellone dei dcs brilla alto!!!
A Doolin troviamo un pub molto bello ed invitante, ma un po' troppo frequentato; non ci preoccupiamo, i nostri angeli custodi Laura, Austen e Simona ci trovano una sistemazione dove poter stare tutti insieme, viscini viscini... Solita bella mangiata, qualche nuova conoscenza, ma è già il momento dei commiati: Laura deve tornare dai suoi figlioletti, a malincuore la salutiamo con la consapevolezza che il suo sorriso e la sua gentilezza li ricorderemo a lungo!
Torniamo in albergo, qualcuno vuole ripetere la breve escursione nei dintorni di Kilkee per fare qualche foto, ma purtroppo ribeccherà la pioggia; e vabbè, non si può pretendere troppo...
Ultime spesucce, preparazione delle valigie e si va a cena, poi una brevissima puntatina al pub (stasera un po' troppo animato!) e tutti a nanna per queste meritate due orette di sonno.
Pronti via, alle 3 siamo già tutti sul pullman, assistiamo con un certo dispiacere ai tentativi di due ragazzi di riportare a casa una loro amica completamente ubriaca, poi è torpore. Ma il cielo di Irlanda ci fa un ultimo regalo: il sipario delle nuvole si schiude per mostrarci una splendida luna piena che fa luccicare il mare e ci illumina ancora prati e cottages... forse la felicità, se esiste, è fatta di istanti come questi.
Come automi arriviamo all'aeroporto, salutiamo il gentilissimissimo autista Austen e ci imbarchiamo, certi di aver vissuto, ancora una volta, un'esperienza bellissima, senza intoppi o sbavature: viaggio regolare, cibo eccellente, guida e autista super, posti belli, clima fortunatissimo, veramente tutto perfetto.
Eppure mi sembra di dimenticare qualcosa... ah già, un ringraziamento ENORME va a Simona, sempre presente, paziente, competente, tutti gli ...ente possibili, ha perso sicuramente qualche mese di vita, ma è stata brava, brava, brava!!!
Un piccolo merito va anche ad ognuno di noi, che dimostriamo (quasi) sempre di saper vivere in gruppo... e non è così scontato!
Poi ancora grazie (questa volta, ma per ogni volta!) ai fotografi che ci permettono di rivivere all'infinito le nostre belle giornate, spesso più belle in foto che dal vero!
E allora sommessamente, pacatamente EDAICHESPIANA, FOR EVER!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
GIANNI PEIRANO