Due ore e trenta, il tempo necessario, in auto,  per arrivare a Madone de Fenestre, un'altra mezz'ora per parcheggiare, prepararsi, raggiungere la nota balise 361 e iniziare il trekking.

Tutto come previsto, si parte,

Ventitre i dcs che hanno aderito, un buon numero tenendo conto della levataccia e degli oltre trecento km in auto ma come si diceva in altre occasioni, se vogliamo vedere e far conoscere posti e percorsi nuovi dobbiamo fare questi sacrifici, che poi, se vogliamo, non sono proprio sacrifici......

Inizio nel bosco, un bel torrentello ci fa compagnia, il gruppo si sgrana, si sale ma per ora moderatamente.

Sentiero molto ben segnalato, a poco a poco la visuale si allarga, in lontananza cime e monti che incutono soggezione, a me personalmente fanno venire le vertigini solo a guardarli,.....

I laghi, dove saranno i laghi ? Mah, forse oltre quel colle. Come ? Io mi giro, ma no dai scherzavo, ci siamo quasi. Quanto quasi ? Dai, li vedi, sono tutti lassu', ci aspettano.
Va be' andiamo , brrrr fa anche freddo.

Ci siamo, eeccoci, belli i laghi, i cinque laghi di Prals, incastonati come diamanti in questo splendido paesaggio di alta montagna.

Breve tour sulle rive di questi gioielli e poi inevitabilmente la fame si fa sentire.

Il gruppo si divide, alcuni preferiscono proseguire e sostare piu' avanti, li  incontreremo dopo, all'inizio della discesa,  impegnativa, che non consente distrazioni.

Siamo in  fondo o quasi....il programma prevede ancora la salita fino al Santuario, un ultimo sforzo, una breve sosta, la rituale foto e poi tutti a casa.



Mirko