DAICHESPIANA
  DA CARNINO AL PIAN DELLE GORRE
 

Carnino – Pian delle Gorre, 19 luglio 2015

Ed eccomi qua a scrivere un nuovo resoconto, sotto lauta ricompensa …… (un vasetto di magnifica marmellata ai mirtilli – Avrei potuto averne un secondo, ma non posso scrivere dove non sono stata…..), perché i miei compagni di viaggio sono un po’ pigri con la penna, ma efficienti x tutto il resto: decisioni lampo sul campo, valutazioni, itinerari, tempistica e non so quanto ancora ..  (un piccolo violino in sottofondo ci vuole, altrimenti non mi portano più). A parte gli scherzi sono tre compagni di viaggio stupendi, è stata una gg veramente fantastica.

Ma andiamo x ordine. Naturalmente partenza all’alba, una foto (peraltro non fatta: pecca da parte mia) dell’espressione di Stefy sarebbe un’ottima testimonianza….

BEEP BEEP, chi rompe le scatole alle 06.45 a Carnino, quando gli abitanti sono ancora nell’abbraccio di Morfeo? Naturalmente altri tre DCS, che per la loro personale incolumità non nomino: sono dirette al Marguareis. (ED 1).

Iniziamo il ns. percorso di “Guardie e ladri”: vorremmo mettere il sale sulla coda ad un altro gruppo di DCS che hanno pernottato al rifugio Garelli sabato notte x ripartire domenica mattina. Affrontiamo il passo delle Mastrelle con una buona andatura; non vogliamo  ricevere il “bacio del sole”. Come inizio niente male, non mi ritrovo con  le gambe di un’atleta di basket e questi gradini x me sono un po’ ..altì! In cima: senza sole e con un tempo molto inferiore al segnato; per fortuna il temporale del gg prima ha lasciato una leggera brezza (troppo poco x qualcuna!!)

Ok! Prx  meta il Saracco Volante che ci regala un’emozione: sottovento siamo arrivati nel pianoro dove abbiamo assistito da vicino al passaggio dei camosci. Toc toc toc: il rumore/suono degli  zoccoli sul terreno. Guarda! Anche due cuccioli di marmotta e la loro mamma che arriva a gran galoppo, ma non emette il fischio: non siamo pericolosi;  ci “inebbriamo” di queste apparizioni!!! E ci scappa il tempo!!!

Colle del Pas, Lago Rataira. Qui la prima traccia tangibile della ns. preda. Un gruppo di escursionisti, che arrivano da una notte al rifugio Garelli e vanno al Carnino,  confermano la presenza dei ns soci al rifugio, con molta enfasi! Ovunque RIMANE impresso il passaggio dei DCS!!!!

Porta Sestrera: un paesaggio mozza fiato, un vallone stupendo con il  verde della vegetazione, il grigio delle montagne, il blu  nitido del cielo ed in lontananza si intravede il rifugio Garelli.

 Entriamo: un odore gradevole ci attanaglia le viscere e risveglia i ns. sensi: melanzane al sugo di coniglio…., minestrone …. Salsiccia!!! Dobbiamo essere forti come gli Argonauti con il canto delle Sirene! Piccola sosta x un caffè e per avere notizie: un ragazzo del rifugio si ricorda bene dei ns. compagni del sabato sera… però non si pronuncia, anche se la sua espressione dice tutto….

Direzione laghetto Marguareis: sul segnavia il “bollino giallo” di Pollicino!! E’ per noi!! Siamo sulle loro tracce. Qua, ns. malgrado però abbiamo DOVUTO fare una lunga sosta. L’acqua, se pur fredda del laghetto  “ristoratrice” dei ns. piedi (il mio naso non è d’accordo, vista la stretta conoscenza con uno sasso), la brezza, il silenzio, la bellezza del posto ci hanno trattenuto con la forza (non ci siamo legati come Ulisse) e così la ns. preda ha preso ancor più vantaggio. Pazienza!!

Partenza. Veloce Briefing (io mi astengo: il mio compito è documentare x i posteri….e poi mi fido di loro). Al bivio: sx in salita, dx in discesa…. Si/no. Dx: si riparte. Gias Sotto Sestrera e poi eccoci nel bosco di Pian delle Gorre, con il suo ruscello, che ci chiama in continuazione e noi, purtroppo, miseri mortali, ci fermiamo e concediamo ai ns. piedi un altro piacevole intermezzo.

Rifugio Pian delle Gorre: dove saranno, nel prato… no! Si apre la porta ed ecco una camicia gialla venirci incontro ed abbracciarci: mi sento come “il figliol prodigo” ed è una bella sensazione. Ci rifocilliamo, ci scambiamo le sensazioni, le avventure e poi tutti in macchina x il ritorno. A noi quattro ci lasciano a Ponti, dove e parcheggiata  la macchina di Stefy  x andare a recuperare quella di Monica a Carnino. Io e Roberto aspettiamo a Ponti e sorpresa … arrivano Graziano ed Elliana dal week end al rifugio Questa: stanchi, ma contenti (ED 2).  Stefy va via subito, con stridio di gomme; Roberto, Monica ed io, vista la tarda ora, non avendo “impegni” decidiamo x una pizza a Mendatica. Ma quella macchina parcheggiata… un adesivo giallo, tondo… la macchina di Beppe. Scatta subito la voglia di scherzo, ma hanno il cellulare spento, pazienza, li raggiungiamo in pizzeria (non potevano essere altrove) e chiediamo loro gentilmente di lasciarci il posto…. E’ un bel gruppetto anche il loro: hanno fatto un giro soft (ED 3).

ED 1 – ED2 – ED3: cosa significa? Questo week end c’è stata un’invasione di DCS sui ns. bei monti…… ed è solo l’inizio!!!!!

Un grosso smack a tutti i DCS, ma soprattutto un abbraccio forte dal mio profondo a chi sta combattendo una battaglia ed a chi è al suo fianco: FORZA!

Nadia Torchio