DAICHESPIANA
  val varaita 2016
 

VAL VARAITA
3/4 SETTEMBRE 2016

Per quanto riguarda la logistica, non ho trovato Hotel liberi e quei pochi non mi convincevano.

Mi hanno parlato bene del Rifugio Aleve' , a Pontechianale.
Ho opzionato fino al 25 Agosto una camera di otto posti.
Prezzo mezza pensione Euro 48.

Qui di seguito i percorsi, rammentando che devo dare una risposta entro il 25 Agosto per comunicare quanti saremo.

Per altre informazioni - Mirko
334 3039394

PERCORSO DI SABATO 3/9

Facile gita, che si sviluppa in gran parte nel pittoresco Bosco dell'Alevé. Percorso molto ben marcato.

Itinerario:
Si lascia l'auto a Castello (frazione di Pontechianale), nel parcheggio sulla sinistra all'ingresso del paese. 
Si oltrepassa a piedi il ponte sul Rio Vallanta e si prende la carrareccia/mulattiera che sale sulla destra, seguendola in salita per circa un'ora. Arrivati alle Grange Gheit, si incontra un bivio: si svolta a destra seguendo le indicazioni per il Bivacco Bertoglio, e si attraversa il torrente Vallanta su una passerella. Si risale la riva opposta, e si arriva subito ad un bivio, dove si prende a destra seguendo l'indicazione per "Rifugio Bagnour". Il sentiero, indicato con triangoli rossi sugli alberi, passa a monte di una grangia abbandonata, poi risale e si infila nel Bosco dell'Alevé, che attraversa con dolci saliscendi. Arrivati ad una radura, seguirla in salita usando come riferimenti le paline con i triangoli rossi. Dopo circa mezz'ora dalle Grange Gheit si arriva all'incrocio con il sentiero che va da Chiot Culet a Pian Meyer, e lo si segue in discesa (svolta a destra). In breve si arriva ad un crocevia ("Costo La Charmo"), dove si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per "Rifugio Bagnour - Lac Bagnour". Altri 10 minuti circa e si arriva in località Chiot Culet, dove si incrocia la mulattiera che da Castello sale al Rifugio Bagnour. La si segue svoltando a sinistra; si lascia a destra il sentiero per il Lago Secco, si risale una rampa e si arriva ad un tratto in piano che porta in pochi minuti al Rifugio Bagnour. Al ritorno, si segue la mulattiera fino a Chiot Culet; qui si lascia a destra il sentiero per cui si è arrivati, e si prosegue dritti seguendo le indicazioni per Castello ("Lou Chastel"), dove si arriva in circa mezz'ora, di fianco al Rifugio Alevé e a 100 m dal parcheggio.

Dislivello gita di Sabato 3 mt 700
Dislivello gita di Domenica 4 mt 900

PERCORSO DI DOMENICA 4 SETTEMBRE

Caratteristiche generali dell'escursione

Descrizione della meta: il col du Longet, o semplicemente col Longet (da non confondersi con il col de Longet localizzato presso il monte Giuep nella zona di Bellino) è un’ampia insellatura che si apre tra la Cima del Lupo ed il Roc della Niera, sul confine tra Piemonte e Francia.
Caratterizzata dalla presenza di numerosi laghi, la zona di valico presenta due punti culminanti, quotati 2655 e 2648 m .
Il sentiero che sale da Chianale tocca prima quota 2655 m . (colle est), dove è presente la cartellonistica che riporta il nome “col Longet”, scende quindi al lago di Bes superiore e quindi risale ad un secondo punto culminante (colle ovest), dove non è presente alcuna indicazione ma che rappresenta il vero passo.
Il punto, quotato 2648 m ., è infatti collocato esattamente sulla linea di displuvio proprio sul confine con l’Alta Provenza, a differenza del colle est che si ritrova più in quota unicamente per il fatto che il sentiero non transita nel punto più basso del vallone di risalita ma supera a monte la zona occupata dal lago di Bes inferiore.

Caratteristiche del panorama: dalla zona del col Longet si gode verso sud di ampia vista verso l’aspra regione della cima di Pienasea e del colle del Lupo.
Interessante è anche il panorama verso l’alta valle dell’Ubaye, dove si è attratti soprattutto dalla lunga bastionata rocciosa del Péovou; in direzione opposta, soprattutto durante la salita, si aprono invece interessanti scorci sul vallone di Soustra, chiuso dal monte Losetta, e sulla piramide del Viso, che si innalza oltre la Cresta Savaresch.
Non si può infine non soffermarsi durante la salita ad ammirare il dente del Roc della Niera, che appare imponente verso nord soprattutto nel tratto che sale dal lago Blu al valico.
Il vero motivo di interesse dell’escursione è comunque la presenza di numerosi laghi, di proporzioni assai diverse ma comunque splendidi: si possono infatti ammirare ben cinque laghi di dimensioni medie (Blu, Nero, Bes inferiore e Bes Superiore, Longet) e almeno altri due laghetti più piccoli.

Caratteristiche della vegetazione: fino a 2150 m . circa si cammina nel bosco di larici; il sentiero sale quindi tra le praterie che nella zona delle Grange dell’Antolina sono rese varie dalla presenza di isolati pini cembri..

Altri motivi di interesse: al col Longet è presente una splendida torbiera, non numerosi specchi d’acqua, uniti tra loro da rii e canali nei quali l’acqua scorre lentamente prima di confluire nei laghi di Bes.