Domenica 26 Giugno 2016:

Anello dei laghi di Vinadio, gita n.599.

Ritrovo al Bennet alle 6.30 e poi a Pieve.

Dopo esserci riforniti in panetteria partiamo velocemente perché  ci aspettano tanti chilometri per arrivare al punto di partenza: il Santuario di Sant'Anna che raggiungiamo dopo quasi quattro ore di auto.

Siamo in ventuno, come al solito un gran bel numero.

Il tempo è meraviglioso, in un cielo blu scie di aerei da tutte le parti.

Cominciamo a salire ma, almeno all'inizio, il pendio è dolce per cui la fatica non è tantissima.

Continuando a salire incontriamo i primi laghi, magnifici!

Dopo circa due ore di cammino la nostra capogita Stefania ci invita a fermarci in riva ad un altro laghetto per mangiare.

Il nostro presidente offre dell'ottimo Pinot e poi come d'abitudine ecco le torte, squisite, di Patrizia e Daniel.

Dopo un breve riposo ripartiamo per affrontare il pezzo più ripido della gita che ci porta ai 2430 metri del punto più alto.

Adesso il percorso è tutto in discesa e fra qualche taglio qua e là raggiungiamo le auto, dove dopo circa cinque ore, si conclude la gita....ufficiale.

Non può mancare una sosta al bar.

Purtroppo quello segnalatoci dalla nostra capogita a Demonte è  chiuso per cui ripieghiamo su un altro molto affollato.

Qui siamo a 750 metri slm,  fa molto caldo per cui apprezziamo ancora di più il fresco di cui abbiamo goduto durante tutto il percorso.

Siamo ai saluti e all'appuntamento alla gita n. 600.

Quando sono entrato a far parte dei dcs mi sembrava 
incredibile che in estate si sarebbe raggiunto questo numero.

Ora mi sono ricreduto e, pensiero personale, avrei voluto conoscervi prima!

Buona settimana a tutti e arrivederci a domenica!!

Ps. Volevo scusarmi con le mie compagne di viaggio per averle un po' strapazzate e per averle portate a casa così tardi!

Gianpiero Trucco
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Grande Gianpiero, ottimo resoconto.
Mi ricordo il momento,  con tenerezza e simpatia,  dello scorso Ottobre quando ti ho conosciuto in Via Belgrano a Oneglia.

Felice e onorato di averti con noi.

Mirko