DAICHESPIANA
  don barbera 1 e 2 luglio 17
 

Rifugio Don Barbera, Punta Marguareis, 1 e 2 Luglio 2017


Alle 8 e 30 sabato, saliamo nella macchina di Enza e Angelo per andare à Carnino. Da li un'ora dopo, comminciamo una lunga camminata verso il rifugio. La valle è talmente verde e bella sotto il sole che sembra di essere in una favola popolata di marmotte.


All' una arriviamo al rifugio dove ci mangiamo una polenta (eccelente). Poco a poco il cielo si copre e alle 15 e 30 cade la pioggia. Siamo al riparo ma pensiamo agli altri DSP che dovrebbero salire ora. Magari giù fa bel tempo ?


Nel rifugio c'è tanta gente. Verso le 6 arrivano Ivano e Danielle sotto i loro poncho. Ivano fa chiamare Gianpiero dal gestore del rifugio e scopriamo che gli altri sono tornati indietro, scoraggiati dalla pioggia.


Alle 7 ceniamo (eccelente) e arriva un ragazzo che ha fatto di corsa nella giornata il sentiero da San Remo fino al rifugio. Ne rimaniamo a bocca aperta. Mette tutta la sua roba a asciugare vicino alla stufa a legno che hanno acceso contro il freddo e l'umidità. Quel ragazzo mangia involto in una coperta.


La domenica mattina, alle 8 siamo pronti quando vediamo arrivare Giorgio che non si vuole neanche riposare e subito comminciamo la salita verso la punta Marguareis. Alle 10 siamo su. La vista è incantevola, caspita, siamo sulla cima più alta delle alpi Liguri. Laggiù nel fondo di una grande pianura si indovina la città di Torino un po nascosta da una nebbia leggera.

Attorno a noi, cime al infinito e Ivano, Angelo e Giorgio spieghano a caminatori tutti i sentieri che partono da qui  e danno il nome di tutte le cime. Per noi, sono tutte uguale, ma per loro hanno tutte delle storie, dei nomi, un passato.


La montagna e coperta di fiori tra i quali tanti di quei fiori piccoli, leggeri, fragili, ma belli e brillanti di un celesto puro come il blu del cielo, che si chiamano : non ti scordare di Mirko. Mirko che non ha potuto venire e mandiamo ai Dei delle montagne le nostre richieste di farlo tornare presto.


Mentre scendiamo incontriamo Daniel che va su. Al rifugio ci sono Piera e Gino saliti la mattina da Carnino. Pranziamo al rifugio poi ci riposiamo al sole. Ivano ci fa ridere : non più Daichespiana ma dai che sdraia. Alle 2 e 30 ci facciamo corraggio e via per la discesa fino a Carnino dove arriviamo verso le 5.


Dopo una sosta al negozio di Ponte di Nave, salutiamo Danielle e Ivano. Poi Angelo e Enza che ci lasciano a Pontedassio.

Grazie a tutti per le due magnifiche giornate. Ci dispiace per colori che non hanno potuto salire per la pioggia.

A presto,


Patricia e Jean-Claude