DAICHESPIANA
  resoconto cabanelles
 
Gita di Cabanelles 

Quando parto da casa, Pontedassio e' ancora nell'ombra.

 I raggi del sole fanno due macchie bianche e luminose su Villa Viani e Bestagno nelle colline di fronte.

Mirko mi prende al Bennet e dopo diverse soste, alle 9 e 30 partiamo da Gorbio.

Il tempo e' caldo e mentre saliamo la mulattiera abbastanza ripida possiamo ammirare il mare laggiu' calmo come un lago. 

Siamo in 13  in fila indiana : che dura e ripida quella mulattiera.

I nostri antenati che le percorrevano ogni giorno avevano muscoli d'acciaio.

Alle 12 e mezza, siamo in cima dove vediamo tutte le montagne, fino alle ultime al orizzonte coperte di  neve.

 Ci sediamo per mangiare e Mirko vicino a me tira fuori dal suo zaino un contenitore con risotto.

Comincia a mangiare senza entusiasmo quando Lorella lo interrompe :
- ma il tuo riso e preciso quello che mia nonna ai suoi tempi dava a mangiare alle galline.....


Mirko chiude il contenitore e finisce il pranzo con un panino che Lorella gli da (molto meglio....)

Cominciamo la discesa attraverso un bosco bello fresco.

 Le foglie sul sentiero gialle e rosse fanno un tappeto  morbido e comodo che sembra velluto ai nostri piedi dopo le pietre della mulattiera.

Ivano ci fa osservare che ci sono ancore tracce di muretti antichi e che cento anni fa, quella foresta era coltivata. 

Qua e la vediamo pietre o ruderi che lo  confermano. 

La nebbia e' arrivata e con lei un bel fresco cade sulle nostre spalle. 

Arriviamo alle tre e mezzo a Gorbio e dopo avere visitato quel bel villaggio (italiano una volta) entriamo in un bar. 

Mentre beviamo Patrizia B. ci da da finire una delle sue deliziose torte che porta sempre con lei, e Nivès ci offre della torta verde. 

Tutti mangiamo con golosita' e allora Mirko fa un ultimo tentativo e tira fuori il suo risotto.
Chissa'  perchè, nessuno ne vuole. 
Lorella ci fa tanto ridere e poi, torniamo alle nostre macchine.

Quando torno a casa, il sole non c'è piu, solo ancora un po di luce e ho passato una giornata faticosa ma meravigliosa sulle tracce dei nostri antenati che vivevano gia là 8000 anni prima di Christo.
Giornata stupenda con i daichespiana e qualcuno cantava sull' aria di Fabrizio de André : Daichespiana che vai da noi tornerai….

Patricia Wampach