DAICHESPIANA
  val pennavaire 17
 

Gita nel Val Pennavaire del 14 maggio 2017


Alle 9 e 30 Jean Claude e io arriviamo sulla piazza di Alto dove facciamo conoscenza con 4 nuovi camminatori : Fiorella, Rossella, Renée, Luigi e Lilli la loro cagnetta. Speriamo di revederli.


Arrivano gli altri DSP, tra i quali anche Angela che era sparita per un po. Siamo in 16 e partiamo sotto un cielo bianco pero luminoso, senza sole ma con una bella luce che si rifleterà tutto il giorno sulle foglie verde talmente brillante che sembra di essere in una foresta di smeralde.


La mulatiera è anticha, a fianco del canyon che scende ripidissimo verso il torrente Ferraia. Per attraversarlo c'è un ponte di pietre, molto sottile, in arco, che finisce sulle rocce del torrente. Non è alto, due metri sopra le acque. Lo attraversiamo con prudenza, uno per volta.


Dal' altra parte il paesaggio è fatto di foreste umide e lussuriante e di palestre di roccia equipaggiate per l'alpinismo con chiodi, mosquetoni e corde.


Angela si ferma di colpa, spaventata : una vipera viene ad accarezzare la sua caviglia. Gianni la tranquillizza : un orbettino, non una vipera, un semplice orbettino. Meno male….


Arriviamo alla famosa grotta Arma del cupà dove scopriamo un animale rarissimo : il geotritone***

che vive solo nelle grotte.


Poi andiamo vicino alla cascata. Non è Iguazù pero somiglia : la foresta tropicale...c'è. I selvaggi ci sono che vivevano nelle grotte e quando ci fermiamo per mangiare vicino al lago sopra la diga, c'è la traccia di un fuoco che hanno fatto per cuocere il cibo e riscaldarsi. Magari vivono ancora nascosti dal' altra parte del lago dove vediamo una montagna di foresta densa che scende ripidissima per finire nel lago.


Dopo pranzo sul sentiero ci sono tante aquilegie, piante color viola porpora.***


Ci ritroviamo Analisa, Gianni, Jean Claude ed io, senza nessuno dietro di noi. Che putrui, penso, ma comme vanno a zonzo oggi… Ma per loro siamo spariti nel triangolo delle Bermude, mancando un bivio e dopo una curva sentiamo le loro grida : tornate indietro…..


Ci aspetta per primo Anna, la moglie di Gianni, molto ansiosa di pensare a suo marito con una ninfa della foresta. Ma no era con noi… figurati.


Verso le 3 e mezzo siamo di ritorno alle nostre macchine e ci salutiamo. Certi vanno al rifugio Pian del Arma, altri tornano a casa.


E Mirko ? Oggi non è caduto, neanche una volta e no, perchè non c'era : aveva un impegno. Ah, Ah, Ah..


A domenica prossima


Patricia


*** : vedere le foto sul sito camminando.it.gg