DAICHESPIANA
  UPEGA E CHIONEA 2018 IL RESOCONTO
 

Ciaspolata a Upega, Sabato 10 Febbraio 2018


 

Alle 10 siamo 11 Daichespiani pronti ad affrontare la neve fresca di Upega con le nostre ciaspole e tute da sciatori dietro Mirko, capogita.


 

I tetti delle case sono sotto 25 centimetri di neve e i giardinetti bianchi.


 

Sulle montagne sud, la neve è già sciolta, sulle montagne nord, seguiamo una pista bianca che pero dopo un po finisce sulla strada asfaltata per Monesi che è stata pulita.


 

Torniamo giu e prendiamo un sentiero lungo un torrente. Attraversiamo un gruppetto di case antiche di pietre  ormai abbandonate. Antiche slitte di legno testimoniano che qua al 'inizio del ventesimo secolo, i bambini gioccavano e magari gli abitanti si faccevano trascinare in slitte da un asino ai borghi vicini. Ma no, le slitte ormai sono scomparse, sono solo pallet di legno.


 

Proseguiamo sul fiume ma anche qua dopo qualche chilometri (piu di uno, meno di cento) il sentiero finisce nel nulla, colpa della frana e torniamo indietro.


 

Allora saliamo lungo la pista di sci di fondo, che la presidente del cai Imperia ci ha raccomandato di non calpestare perchè domani, domenica, c'è una gara. Saliamo lungo la pista poi dopo un po, guardando gli orologi e ascoltando i nostri stomachi, ci accorgiamo che è mezzogiorno, sacrosanta ora di pranzo.


 

Via giu verso la chiesetta del secole 13, dove mangiamo golosamente i nostri panini, focaccie e il dolce di Patrizia B.


 

Poi torniamo alle macchine e ci salutiamo perchè Jean Claude, io e anche Andrea e Franca nuovi arrivati ma già conosciuti come ballerini, torniamo ad Imperia, mentre gli altri vanno al Carnavale di Ormea.


 

Speriamo una bella nevicata questa settimana…


 

Jean-Claude e Patricia



Bé ora devo andare avanti io in quanto Patricia e Jean-Claude al termine della ciaspolata sono tornati a casa e non sanno cosa si sono persi, ora provo a descriverlo.....

Sulla mia macchina non ci sta più neanche uno spillo, tra ciaspole, zaini etc. Rosy che è con me è un po' perplessa e devo dire che Chionea non è proprio dietro l'angolo, in caso di neve se non pulissero la strada arrivarci sarebbe un problema, che noi oggi non abbiamo, fortunatamente.

Parcheggiate le auto andiamo incontro al corteo che vede in testa Ezio Michelis il Presidente del Cai di Ormea, in costume storico come molti altri.

Arrivati in piazza iniziano le danze dove rimaniamo coinvolti anche noi e con piacere, sono tutti simpatici, ci divertiamo moltissimo, ma sempre controllando i tavoli con il rinfresco e quando inizia, con discrezione (poca) ci avviciniamo e rendiamo onore a chi ha preparato bugie, focaccia, pizza, polenta (io un po' meno....), ci facciamo qualche buon bicchiere di vino e intorno alle quattro del pomeriggio ce ne torniamo a casa con il pensiero alla gita di domani alla Rocca di Perti.


Io sono felice in quanto sono riuscito a coinvolgere mia nipote Mariavittoria che è venuta con Marco, e pare che si siano divertiti moltissimo.  


Bellissima giornata, bella neve, bella compagnia, bel pomeriggio.



Mirko