DAICHESPIANA
  RESOCONTO CAMOGLI SAN FRUTTUOSO 2018
 
 

 

Domenica 20 Maggio 2018, da Camogli a San Fruttuoso


 

Una bella compagnia si ritrova alle 7 alla stazione di Imperia. Mirko non s’aspettava di avere tante adesione e anche se è scherzoso come sempre, i suoi capelli sta mattina sono più bianchi che la neve delle Alpi.


 

Altri salgono sul treno a Diano Marina e ad Albenga e ritroviamo un gruppo di 5 DCS di vecchia data venuti in macchina a Camogli dove siamo quasi una trentina.


 

Qua tutto e bello : Il borgo, la natura, la scalinata dove ci sono parecchie buche delle lettere davanti a case che somigliano a nidi di uccelli appollaiati nella montagna. La scalinata è ripida e il postino sicuramente quando distribuisce la posta scende da su a giù.


 

Ci sono tanti piccoli orti vicino alle case, dove salutiamo qualche persone che ci stanno lavorando.


 

Gli abitanti hanno fatto crescere parecchi rosaii e la scalinata è proprio profumata.


 

Parecchi camminatori più giovani ci sorpassono, veloci come frecce.


 

Dopo un po arriviamo a una chiesa. Ci sediamo su delle panchine per la nostra prima sosta e ci godiamo un panorama magnifico sul mare, sul golfo da Genova a Camogli.


 

Continuiamo poi, passando da un bosco, percio siamo al ombra e protetti dal sole che oggi brillerà senza una nuvola.


 

Arriviamo dopo una discesa ripida come era stata la salita, a San Fruttuoso. E la una e mezzo e certi manggiano sulla spiagga al sole, altri cercono un po d’ombra. Il posto è un incanto, con l’antico santuario, pocchi ristorantini e questa piccola spiaggia nascosta fra le rocce in una baia di sogno. Il fondo e sabbioso percio l’acqua è turchese. Gli ombrelloni malvi sono belli come fiori e c’è gente in acqua.


 

Incontriamo Luciano, il ballerino ché, grande camminatore, fa per conto suo una gita ad annello da Camogli a San Fruttuoso dal sentiero sopra il mare col ritorno da dove siamo passati noi sulla montagna.


 

Alle 3 prendiamo il batello, poi il treno fino a Genova dove avendo un’ attesa di un’ora, andiamo a bere una birra. Il ritorno è un po lungo in un treno che segna tante fermate ma Mirko fa lo spettacolo ed per di più è euforico che tutto sia andanto bene e di non avere perso nessuno DSP strada facendo.


 

Grazie della bella giornata, della compagnia e della perfetta organizzazione. Abbiamo scoperto dei posti splendidi.


 


 

Patricia e Jean - Claude