DAICHESPIANA
  ROCCA DI PERTI 2018 IL RESOCONTO
 
Fa piuttosto freddo quando arriviamo a Finale, un po' alla spicciolata, ma, come spesso succede, i primi sono quelli che vengono da più lontano; come se non bastasse, sulla piazza sono presenti eloquenti cartelli di parcheggio a disco orario, anche di domenica, ma è già tardi... decidiamo di rischiare e, per una volta, ci andrà bene!
Ci contiamo, siamo 13... qualcuno si consola dicendo che non dobbiamo sederci a tavola... ma sarà veramente cosi???
Intorno alle 10 finalmente partiamo, per scaldarci basterà uscire dalle mura della splendida Finalborgo: oltre la Porta della Mezzaluna ci accoglie un bel sole che ci terrà compagnia fino al pomeriggio.. ed iniziano gli spogliarelli.
Costeggiamo Castel S. Giovanni, raggiungiamo Castel Govone (o Gavone??? Mah!!!) con la sua meravigliosa torre, ed un pensiero non molto gentile corre ai barbari che hanno osato distruggere questo splendore!
Arriviamo a Perti, con le sue chiese e i ristoranti, recensiti lusinghieramente dalla nostra Vanda, che se ne capisce!
Qui il sentiero comincia a salire in maniera decisa, fortunatamente è quasi sempre ombreggiato, vediamo bei panorami, cave abbandonate, pareti strapiombanti! Ancora un po' di fatica e raggiungiamo la croce che indica la sommità della Rocca di Perti (Aperti, per Rosangela!), importuniamo una coppia che sperava in un po' di tranquillità, ci rifocilliamo, facciamo la foto e siamo già pronti per la discesa. Anche questa è piuttosto ripida, ma, sia pur con la dovuta prudenza, arriviamo abbastanza velocemente il piazzale dei Cianassi dove dobbiamo decidere se rientrare sulla strada diretta per Perti, più veloce, o attraverso un sentiero che aggira la Rocca ed è, quindi, un po' più lungo; non c'è battaglia, qualcuno ha già parlato di gelati (Calice o Finalborgo?) e quindi rientriamo a passo svelto, anche se su un sentiero per noi nuovo, quello di Sottoripa.
Bella giornata, conclusa in golosa allegria, come sempre!



GIANNI PEIRANO