DOMENICA 11 NOVEMBRE 2018

COSTA D'ONEGLIA

 

23 i partecipanti del nostro gruppo a questo interessante evento proposto dagli amici del Circolo Manuel Belgrano di Costa d'Oneglia.

 

Ore 08.30 Bar Le Cave, tutti puntuali, come sempre e motivati per trascorrere un'altra bella giornata insieme ; un breve tratto sulla SS 28 e quindi in salita, breve ma ripida per giungere in paese per la colazione preparata dal Circolo, qualcuno visita la Chiesa, qualcun altro la rivendita di olio li vicino e alle 10 in punto pronti a partire per la passeggiata.

 

Si attraversa il paese, Giuseppe Rainisio ci racconta cose molto interessanti, facciamo una sosta per una dimostrazione di abbacchiatura olive e ascoltare Igino Gelone assaggiatore d'olio professionista che ci illumina sul mondo dell'olio dell'oliva taggiasca.

 

Sulla strada c'è un po' di fango e bisogna fare attenzione a non scivolare, il percorso è breve ma offre bellissimi scorci su Costa d'Oneglia.

 

Dopo aver visitato un vecchio frantoio e ascoltato la storia di Cavour che qui aveva dei possedimenti, ci avviamo verso la sede del Circolo dove ci hanno preparato un aperitivo che è quasi un pranzo, sono stati bravissimi.

 

Una volta recuperato tutti e tutte....ce ne andiamo a piedi a casa di Anna e Gianni e qui diamo veramente il meglio di noi stessi,  il posto è stupendo e i padroni di casa ci servono dolci e vino a volontà, è dura dire di no.

 

Dopo una serie di balli ( abbiamo trascinato brevemente anche Ivano ! ) molti rifanno il giro al contrario e tornano alle auto, qualcuno scende direttamente a Oneglia, la giornata è terminata.

 

Con il Circolo Belgrano Ivano ed io ci  eravamo un po'.....esposti dicendo che avremmo portato su un bel gruppo e abbiamo avuto ragione, tra l'altro ho avuto una gran bella sensazione e cioè ho notato l'orgoglio e quel senso di appartenenza ai daichespiana, una sensazione difficile da spiegare.

 

Un ringraziamento quindi a tutti coloro che oggi erano presenti, i complimenti agli amici di Costa, al  suo Presidente Giuseppe Cassini, ai suoi collaboratori che sono stati all'altezza della situazione e infine ad Anna e Gianni per lo splendido fine gita.