MORSI E PUNTURE DI INSETTI

I sintomi di un morso d'insetto sono il risultato dell'iniezione di veleno o di altre sostanze nella pelle. Il veleno fa scattare una reazione allergica, immunologica. La gravità della reazione dipende dalla sensibilità del soggetto al veleno dell'insetto o alla sostanza iniettata.

La maggior parte delle reazioni sono lievi, causando poco più di un noioso prurito, di una sensazione di bruciore, accompagnata da un lieve gonfiore, che scompariranno entro un giorno o poco più. Una reazione ritardata può invece causare febbre, dolori alle articolazioni, eruzioni cutanee e gonfiore delle ghiandole. Si può avere sia la reazione immediata che quella ritardata per lo stesso morso o puntura. Solo una piccola percentuale di persone sviluppano reazioni più severe (gonfiore al viso, difficoltà a respirare, shock) al veleno d'insetto .

Api, vespe, calabroni e formiche rosse sono tipicamente gli insetti più pericolosi. Zanzare, pulci, alcune mosche e alcuni tipi di ragni possono pure causare delle reazioni, ma generalmente più lievi.

In caso di reazioni lievi

1. Spostarsi in una area sicura per evitare ulteriori punture.
2. Provare a rimuovere il pungiglione grattandolo o spazzandolo via con un bordo duro, come ad esempio quello di una carta di credito. Pulire la zona con il disinfettante.
3. Per ridurre il dolore ed il gonfiore usare ghiaccio.
4. Applicare una crema idrocortisonica tra lo 0.5 e l'1 percento, lozioni calmanti oppure una pasta di bicarbonato di sodio sul morso o sulla puntura, molte volte al giorno finchè i sintomi non svaniscono.
5. Prendere un antistaminico.

In caso di reazioni severe

Le reazioni acute possono progredire velocemente. Meglio chiamare il pronto soccorso o la guardia medica se si riscontrano uno tra i seguenti segni o sintomi:

• difficoltà nel respirare
• gonfiore delle labbra o della gola
• capogiri, svenimento
• confusione
• accelerazione del battito cardiaco
• eruzioni cutanee
• nausea, crampi e vomito

In attesa del soccorso d'emergenza:

1. Sdraiare la vittima a terra. Se la persona è cosciente, provare a somministrargli un antistaminico.
2. Se il soggetto è svenuto, sdraiarlo sul lato per permettere il drenaggio della bocca.
3. Se non c'è respiro, movimento o risposta al tocco, cominciare il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale.
4. Controllare se la persona trasportava un kit per allergia contenente epinefrina. Nel caso, seguire le indicazioni contenute nel kit.

Reazioni allergiche meno severe includono nausea lieve e crampi intestinali, diarrea o gonfiore più spesso di 5-10 cm di diametro sul sito della puntura. Andare prontamente dal medico se si ha uno o più tra questi sintomi.