Alle  ore 8 e 30 ci ritroviamo tutti al Bennet, sul parcheggio da dove parte la processione delle macchine (una quindicina circa).

Entro le 9 e 30 , 10, arriviamo al rifugio Pian del Arma, bagnato dal sole, immerso in una foresta di verde,  dove c'aspettano la padrona et Gianni Peirano.

Ci mettiamo in marcia, siamo quasi 50, con Ivano in testa. Oggi niente putrui, i Dcs sono forti e corraggiosi e salgono malgrado il tempo caldo e un po pesante che fa sgoccciolare il nostro sudore. Alle ore 12 e 30 arriviamo al piede del monte Armetta dove ci meravigliamo davanti rarissime stelle alpine che crescono insieme a negretelle in mezzo alle rocce e alle buse delle mucche. Si vede che qua vengono le mucche perchè c'è un bel prato verde che è fatto per riposare e mangiare tranquilli. Ma saliamo ancora più su, tutto in cima. Certe non ne possono piu, ma incorragiate da Mirko e Giampiero riescono a fare un ultimo sforzo per ritrovarsi tutto in cima del monte Armetta dal quale si vede Ormea, tutta piccola, la in giu, in fondo alla valle. Siamo a quasi 1800 metri di altezza  e con un parapendo sembra di potere fare un volo fino a giù. Certi si affacciano al precipizio, altri se ne tengono a distanza ragionevole con prudenza.

Oggi niente dolci ne torte perchè c'aspetta la merenda e alle ore 1 e 30 scendiamo da un altra via, in mezzo ai boschi. Nel frattempo è arrivata la nebbia e non ci si vede piu niente oltre 30 metri.

Arriviamo al rifugio Pian del'Arma verso le ore 4, dove sono venuti a raggiungerci qualque Dcs che per ragione di salute o di lavoro non hanno potuto fare la gita.

Ci sediamo per festeggiare e beviamo chi vino bianco, chi vino rosso, chi prosecco, chi tutti i 3 mangiando i deliziosi primi, insalate, salumi e torte preparate al rifugio. L'ambiente e allegra e simpatica e ancora di piu che il bere e il mangiare, ci scalda il cuore la Gioia e la gentillezza che c'è sempre durante le gite e particolarmente in quella 600 esima.

Un enorme grazie ai Dcs,

Patricia e Jean Claude