Appuntamento alle ore sette presso il parcheggio in Via Littardi a Imperia PM.

Ieri sera ho cercato di scrivere su un pezzo di carta i vari equipaggi e non è stato per niente semplice, le ciaspole occupano molto spazio, sono partito da casa piuttosto preoccupato ma una volta sul posto si è risolto tutto.

Sosta da "Pallanca" dove ci attendono Michelle, Felice e Claudio, breve un caffè al Bar e partenza per Casterino, siamo in tredici, la giornata è molto bella, la strada è pulita, nessun problema.

Giunti alla meta parcheggiamo le nostre auto e ci organizziamo per la Ciaspolata in Val Fontanalba che volevamo fare in senso orario ma veniamo sconsigliati in quanto si sta svolgendo una gara di sci-alpinismo.

I preparativi sono sempre complicati, regolare le racchette da neve porta via un po' di tempo ma non ha importanza, non abbiamo fretta.

Primo intoppo dopo dieci metri, una ciaspola di Felice si spacca in due e lui decide di fare il giro con i soli scarponi, mannaggia.

Sotto un sole pazzesco arriviamo al bivio per Fontanalba, siamo già stanchi.....

Il paesaggio è bellissimo, Casterino in inverno cambia aspetto, le montagne circostanti sono innevate, si ciaspola in salita, ci raggiunge e ci supera Ernesto, un amico venuto con noi in Corsica nel 2016, che si prenota per metà Settembre , è un amante di questa isola e la compagnia dei dcs gli piace molto.

Tra risate, aneddoti e ricordi vari arriviamo al bivio per il Rifugio di Fontanalba e ci fermiamo per il pranzo, non fa freddo, Bianca ci riscalda con una bella bottiglia di vino che dura non più di dieci minuti.

Dolci a volontà, come sempre, bisogna trattenersi......

Si inizia la discesa e io decido di togliermi le raccchette in quanto la storta che ho preso Giovedi scorso mi fa male ; non l'avessi mai fatto, ogni due passi sprofondo nella neve....., mi rimetto quindi le ciaspole e seguo i consigli preziosissimi di Michelle che con Felice e Franca mi hanno assistito in questo difficile momento.

Ci raggruppiamo con altri dcs e in breve ritorniamo alle nostre auto, io sono un po' stanco, cerco inutilmente di aprire un Jimny bianco, uguale al mio, solo che non era il mio......

Mi riprendo al Bar dello Chamois d'Or, dove terminiamo in allegria questa ennesima bella giornata trascorsa insieme.

Mirko