DAICHESPIANA
  ANELLO DELLA CAPRAZOPPA 24 FEBBRAIO 2019
 

 

Anello della Caprazoppa

24 FEBBRAIO 2019

Oggi per la gita N.750 si respira aria di festa,l'escursione si svolgerà nel Finalese,l'anello della Caprazoppa.

Ritrovo alle 8,30 a Borgo Peri dove incontriamo alcuni dei nostri DCS tra i quali ci fa piacere trovare Ivano che non partecipava da un po'.

Completati gli equipaggi auto, si parte, Mirko recupererà Piera e Franca a Cervo e Vanda ad Andora, poi in autostrada fino a Finale.

Al parcheggio lungo il litorale ci aspettano Gianni e Stefanella, adesso il gruppo è al completo siamo in 15,  possiamo iniziare la camminata, e anche Mirko, malgrado la caviglia gli faccia ancora male, decide di non rinunciare e con un bel palloncino giallo col n.750 legato allo zaino si mette in marcia.

Il percorso è stato provato per noi da Gabriella Giorgio e Vanda i quali ci faranno da guida.

Sul primo tratto tutto in salita ci accompagna un vento freddo, proseguendo l'ascesa finalmente l'aria si placa e iniziamo a godere del paesaggio scaldati da un bel sole, il percorso si snoda ora tra bassa e media vegetazione sempreverde, muretti a secco con la caratteristica pietra di Verezzi di colore giallo rosato.

All'improvviso tra gli alberi scorgiamo alcune costruzioni, siamo giunti alla Chiesa di S.Martino mt.281, sovrastata da un bellissimo campanile, a lato posta in risalto sopra un piedistallo         metallico la grande campana denominata (Campana della mamma) .

Il panorama da quassù è splendido e vastissimo,  spazia dalla costa di Pietraligure,  Loano fino a Capo Mele e sull'imponente monte Carmo.

Ci concediamo una breve sosta ai tavoli del bar ristorante per riposare un po'.

Mirko ci aspetterà qui, mentre noi proseguiremo ancora per un tratto.

Oltre la Chiesa il sentiero si fa roccioso,  costeggia il mulino Fenicio e poco avanti si incontra una caratteristica croce in pietra con vista spettacolare sulla costa e le catene montuose.

ci fermiamo per scattare alcune foto, dopodiché una breve deviazione ci consente di arrivare all'Arma di Crosa una grotta riparo di origine preistorica.

Ora siamo ansiosi di ritornare alla Chiesa,  l'appetito si fa sentire e il presidente ci attende per il pranzo.

Per i DCS ogni occasione è buona per festeggiare e allora diamo il via agli aperitivi, al vino   e ai buonissimi dolci,  biscotti, pansotti, baci di dama, colomba e quant'altro.

di brinda alla n.750 in grande allegria.

Però l'escursione non è terminata, bisogna ripartire, dapprima si scende alla frazione di Crosa per raggiungere poi Verezzi caratteristico borgo ben curato dove in estate si svolge il Festival del teatro nella suggestiva piazzetta della Chiesa.

Inizia quindi la ripida discesa che ci riporta all'abitato di Borgio Verezzi e da qui ricomincia la dura salita verso il promontorio della Caprazoppa.

Superato un cancello dopo un'ora di cammino raggiungiamo una cava ormai in disuso, da questa posizione è possibile affacciarsi sul mare e sull'enorme voragine provocata dalla cava stessa, spettacolare!

Ritorniamo al parcheggio per lo stesso percorso.

Mirko ci ha aspettato dalle auto, sono le 17 c'è ancora il tempo di assaggiare le bugie che sono avanzate, poi si torna a casa.

Voglio ringraziare le nostre guide Giorgio, Vanda e in particolare Gabriella,perché nonostante non fosse in forma per i postumi di un'influenza, ha voluto comunque accompagnarci e condividere con noi questa bellissima escursione.

W la n. 750 e tutte quello che verranno !!

Ciao Patrizia Briganti
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