DAICHESPIANA
  Valle Stura fine settimana
 
Sabato mattina, ore nove, primo problema, il parcheggio prescelto 
è completo,
dobbiamo portare la auto presso il Bar Le Cave, lungo la SS 28 prima di 
Pontedassio.
Altro appuntamento a Pieve di Teco e quindi via in direzione Demonte che
raggiungiamo a fine mattinata.
Dopo una visitina al noto Bar Pasticceria L'AGNELLO, e parcheggiate
 le nostre auto, ci mettiamo in marcia lungo la strada che porta 
al Colle Faumiera, teatro di indimenticabili tappe del Giro d' Italia.
Tratto di strada asfaltata fin quasi al Santuario della Madonna del pino poi un bel sentiero
 ci riporta a Demonte dove  e con le nostre auto in breve siamo
in Hotel 
a Vinadio.
 
Il resto del pomeriggio è " libero" , qualcuno va a visitare il bellissimo
forte, qualcun altro si riposa, altri fanno spesa per l'indomani, quindi 
cena con le immancabili risate e infine tutti a nanna, non prima di 
aver consultato il meteo che non promette nulla di buono, però
Lorella si è consultata con la panettiera la quale le ha detto che domani
su in alto ci sarà il sole, alla faccia di meteo.it etc.
 
 
Domenica mattina
 
La prima cosa che ognuno sicuramente farà : apertura finestra
per vedere il tempo e il risultato è poco confortante, cielo
grigio e nebbia, ci consultiamo ma non abbiamo alcun dubbio,
si va e sono d'accordo anche Stefania e Patrizia giunte nel
frattempo da Imperia.
 
Lasciamo l'Hotel senza rimpianti......
Ci ero stato diverse volte negli anni scorsi, senza problemi,
stavolta invece ci sono stati dei malintesi sul prezzo delle
camere, tra l'altro diverse tra loro e anche l'accoglienza non è
stata delle migliori.
Ci sono rimasto male perché l'ho consigliato io, ci ho messo la faccia
insomma, come altre volte.
Tuttavia chi è abituato a viaggiare, a frequentare luoghi pubblici
sa benissimo che non sempre tutto fila liscio, talvolta si prendono
delle cantonate, ci è già successo altre volte. 
 
Si parte, il percorso fino al Colle della Maddalena è in mezzo alla
nebbia, piuttosto fitta, stiamo pensando ad un piano B, ma una 
volta sul colle di intravede uno spicchio di sereno e
al parcheggio dobbiamo decidere se andare a destra ai Laghi
di Roburent immersi nella nebbia oppure a sinistra al Lago
Lauzanier, dove pare che splenda il sole.
Breve consulto con Stefania e Giorgio che optano per la seconda 
soluzione, anche se alcuni di noi ci sono già stati.
 
Fa piuttosto freddo, dagli zaini fuoriescono cappellini
invernali e guanti ma le aspettative sono buone, sul percorso
splende il sole, ben presto ci togliamo qualcosa, il morale è
alto è il panorama è sublime, da alta montagna.
 
Finito il tratto quasi pianeggiante si inizia la salita  che
con una pendenza ragionevole ci porta al Lago Lauzanier dopo
circa due ore e mezza dalla partenza.
 
Siamo a quota mt 2254, partiti da quota mt 1870.
 
Dopo aver pranzato, riso e scherzato come al solito, si torna
indietro con calma, godendoci il meraviglioso panorama, 
accompagnati dai richiami delle marmotte che ogni tanto
si fanno vedere.
 
Alle auto baci e abbracci, qualcuno se ne torna a casa
mentre qualcun altro fa una ulteriore sosta a Demonte
presso l'ormai......famoso Bar.
 
Credo che sia stata una bella gita in un ambiente di
alta montagna e ancora una volta devo dire che il gruppo
mi è piaciuto moltissimo, Franca e Andrea, i nostri nuovi
amici si sono immediatamente integrati.
 
Mirko